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Simone Fermani si è diplomato in Composizione al Conservatorio di Perugia in soli tre anni (il corso normale è di 10 anni) e in Direzione d'Orchestra al Conservatorio S. Cecilia di Roma; si è perfezionato nella direzione d'orchestra con Franco Ferrara a Roma, con Leonard Bernstein a Vienna e a Roma, e con Peter Maag a Bologna, Padova, Venezia e Berna. Nell'ottobre 1995 ha vinto il premio Perrenoud per la direzione d'orchestra, nell'ambito del V Concorso Internazionale di Musica di Vienna. Ha diretto e dirige nei più importanti Teatri d’opera e sale da concerto italiane ed internazionali: la sua specialità è l’opera lirica italiana, soprattutto le opere di Giuseppe Verdi di cui è discendente diretto. Ha composto due opere liriche, entrambe su libretti di Walter Zidaric: “Orione”,libretto tratto dall’omonima commedia di Ercole Luigi Morselli e “L’Ambasciatore”, libretto tratto da “La morte di Ivan Il’yc” di Lev Tolstoi. Ha fondato e diretto l’Orchestra Sinfonica dell’Università Cattolica di Milano e L’Orchestra Filarmonica Marchigiana, Orchestra Regionale delle Marche. Ha scoperto e ricostruito il sistro, strumento che Gioacchino Rossini ideò e prescrisse per l’esecuzione del suo “Barbiere di Siviglia”, riconosciuto ufficialmente dalla Fondazione Rossini di Pesaro, che il Teatro alla Scala di Milano ha voluto nella produzione di quest’opera diretta da Riccardo Chailly del Settembre 2021 suscitando un notevole interesse da parte dei media e della stampa di tutto il mondo. Insegna lettura della partitura al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano e tiene masterclass sull’interpretazione dell’opera lirica italiana in diverse Università e Accademie Europee. www.simonefermani.it