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Il clima più caldo, le giornate che si allungano, il cielo che si tinge di azzurro, la pace totale dei sonnellini al sole, il rumore delle onde e l'odore di salsedine nell'aria, per non parlare del gelato (!)... Come si fa a non amare l'estate? È una stagione di piaceri semplici, come la sensazione del sole sulla pelle; un momento per rallentare e godersi le piccole cose.
Quali brani di musica classica ti ricordano giornate pigre in spiaggia e avventure estive? Scopri i nostri suggerimenti qui sotto e dai un'occhiata alla raccolta completa di Musica Classica per l'Estate sul nostro canale YouTube. È ora di vivere un’estate da ricordare!
- Vivaldi - Le Quattro Stagioni, Concerto No. 2 in Sol Minore, RV 315 “L'estate”: III. Presto
Le Quattro Stagioni sono un gruppo di quattro concerti per violino, ognuno dei quali rappresenta una stagione dell'anno. Si tratta di uno dei primi esempi di musica a programma, ovvero musica con un elemento narrativo. Nell'Estate è possibile sentire di tutto, dal "ronzio dei moscerini e delle mosche" ai "violenti temporali" e ai "tuoni scroscianti". Non perderti l'emozionante terzo movimento!
- Mendelssohn - Sinfonia No. 4, Op. 90 “Italiana”: I. Allegro Vivace
Ispirato dai colori e dalle atmosfere del Belpaese, Mendelssohn descrisse questo brano come “il più vivace” che avesse mai composto. In una lettera a suo padre aggiunse: “Questa è l’Italia! […] la gioia più grande nella vita”. E se fosse questa la colonna sonora perfetta per le tue vacanze sulla Costiera Amalfitana?
- Tchaikovsky - Le Stagioni, Op. 37a: No. 6, Giugno. Barcarola
Suadente e nostalgico, questo brano per pianoforte è accompagnato da alcuni splendidi versi del poeta russo Aleksey Pleshcheyev:
«Andiamo alla riva,
Là le onde ci lambiranno i piedi
E su di noi splenderanno
Stelle di una misteriosa tristezza.»
Semplicemente perfetto per ammirare il cielo notturno ed esprimere un desiderio al passaggio di una stella cadente.
- Grieg - Peer Gynt Suite No. 1, Op. 46: Il Mattino
Grieg compone Il Mattino nel 1875 per il Peer Gynt, opera teatrale del drammaturgo Henrik Ibsen. Il brano rappresenta il sorgere del sole nel deserto e con la sua atmosfera pacifica costituisce la colonna sonora perfetta per iniziare la giornata.
- Schubert - Schwanengesang, D. 957: Ständchen (Serenata)
Semplicemente splendido mentre ammiri il tramonto alla fine di una lunga e calda giornata estiva, questo arrangiamento per orchestra d’archi della Serenata di Schubert spazzerà via ogni traccia di preoccupazione e colmerà il tuo cuore di meraviglia.
- Vivaldi - Concerto alla Rustica in Sol Maggiore per Archi: I. Presto
Composto più meno nello stesso periodo in cui Vivaldi stava lavorando alle Quattro Stagioni, il Concerto alla Rustica figura tra le opere più note del maestro del violino veneziano. Le sue note energiche, fresche e memorabili ti trasporteranno in un istante nelle calli soleggiate di Venezia in un giorno d’estate.
- Debussy - Suite Bergamasque: III. Clair de Lune
Più di un compositore si è ispirato a opere poetiche che ammirava e Debussy non fa eccezione. Il suo brano più noto è basato su una poesia di Paul Verlaine e la sua delicata bellezza farà da cornice alle tue serate estive più tranquille. - Shostakovich - Suite da “Il Tafano”, Op. 97a: VIII. Romance
Lo sostengono un’infinità di canzoni: l’estate è fatta per innamorarsi. E quando ti innamori di te prima di tutto la vita diventa straordinaria. Ci auguriamo che questa raccolta possa riportarti sempre alla mente splendidi ricordi di un’estate speciale!
- Albéniz – Suite Española No. 1: V. Asturias – Leyenda
Diversamente da quanto suggerisce il titolo, questo brano non richiama la musica popolare della regione spagnola delle Asturie ma la tradizione andalusa del flamenco. Come disse Albéniz stesso, la sua musica conteneva “meno idee grandiose ma più colore, raggi di sole e il sapore delle olive”.
- Rodrigo – Concierto de Aranjuez: II. Adagio
L’ispirazione per questo concerto deriva dal Palazzo Reale di Aranjuez, residenza estiva circondata da splendidi giardini costruita vicino a Madrid da Filippo II nella seconda metà del XVI secolo. L’opera mira a trasportare chi ascolta in una dimensione fuori dal tempo richiamando i suoni della natura.
Questo articolo volge alla fine: è arrivato il momento di partire per le tanto agognate e meritate vacanze. Quale destinazione hai scelto? Che siano le vie di una città sconosciuta, il bordo di una piscina assolata, la vetta di una montagna o la sabbia calda di una spiaggia esotica, speriamo che la musica classica sia una compagna fedele dei tuoi mesi estivi.
Hai in programma di restare in patria quest’estate? Scopri la nostra playlist di Musica Classica Italiana!
Se invece partirai alla volta di Francia o Germania non abbiamo alcun dubbio che le raccolte di Musica Classica Francese e Musica Classica Tedesca faranno al caso tuo. Ti auguriamo un’estate memorabile – buon viaggio!